The following story is a work of fiction. It contains depictions of various sexual situations that are designed for ADULTS ONLY! If you are not at least 18 years of age, or are offended by depictions of sex and nudity DO NOT READ ANY FURTHER NOTA: Il seguente racconto è un'opera di finzione. Contiene situazioni di varia natura sessuale ed è quindi adatto ad un SOLO PUBBLICO ADULTO. Se hai meno di 18 anni, o se reputi questo materiale offensivo o contrario alla tua morale, NON LEGGERE OLTRE. QUESTO RACCONTO E' ADATTO AD UN PUBBLICO MAGGIORENNE E MATURO. E guai a voi se non fate parte di queste due categorie: Ms. Americana verrà informata personalmente da AvoV il Marchese, e la sua sarà una tremenda vendetta... ULTIMA COSA: questa storia è di proprietà di AvoV il Marchese (c) 2004. Può essere copiata e riprodotta, ma sempre con il consenso esplicito di AvoV il Marchese. E ora... buon divertimento! MS. AMERICANA: IL VALORE DI UNA SUPEREROINA - PARTE 2 I. Ms. Americana si risveglia Buio. Voci soffuse, suoni di voci. Immateriale. Brandelli di sogno. Dove mi trovo? Voci nel buio, stelle in una notte nella prateria. Legata. I miei polsi. Buio. Dolore. Inginocchiata. Mani e gambe legate. Sento dolore. Manette. Voci. Ehy, si sta svegliando, il cucciolo. Uarf, Uarf. Guardala lì, la droga che le hai iniettato, Margot, ha fatto il suo effetto. Ora vai nell'altra stanza, Ms. Ameridrogata non ti deve vedere. Ma quando una combattente contro la droga si droga, che deve fare? si autoarresta? eh eh eh eh eh... Ms. Americana apre lentamente gli occhi. Due aghi di luce le penetrano lo sguardo. Tutto quello che vede è il bianco più assoluto, poi due sagome che le si avvicinano, passi che rimbombano in un oblio di latta. "Ms. Americana, chi sei, chi ti ha mandata, che cosa vuoi da noi, esattamente?" "Ms. Americana, quale è il tuo prezzo?" "Ms. Americana, preferisci essere venduta ad un compatriota o ad uno straniero?" Tutto ciò che Brenda Wade riesce a fare è gemere incosciente, poi le viene versata sulla faccia una secchiata di acqua gelida (con accorpato il secchio, naturalmente...). Ma niente da fare. Tutto ciò che Brenda Wade riesce a sentire sono rimbombi di voci seccate. Allora, che ne facciamo di questa qui? Sembrava tanto robusta e poi solo con un grammo guarda che... Eh eh eh, supereroine americane... probabilmente l'hanno comprata al discount... va beh, iniettatele quell'altra droga e vedrete come si sveglia subito. Nel braccio? No, macché braccio, eh eh, iniettagliela direttamente nel collo, con un bel colpo netto. Brenda sente una mano che le stringe con forza il collo, facendola quasi soffocare, poi "AAAAAAAHHH!" Un ago le è appena stato conficcato, ma più del dolore del ferro nella sua gola ciò che brucia terribilmente è il liquido che le arriva come una bomba fino al cervello. Ms. Americana grida ancora una volta, dolore e spossatezza, poi si risveglia. Anche i suoi occhi funziona meglio. Ci sono tutti: Gomez e i suoi quattro scagnozzi. Abbassa la testa, e un pugno d’angoscia le arriva dritto al cuore. Le hanno tolto la sua magica cintura: senza la cintura dai magici superpoteri, lei non è altro che la milionaria Brenda Wade, con un costume un po’ ridicolo a coprirla, e con una forza nelle media di una donna che fa un po’ di ginnastica un paio di volte al mese. "Bientornada a la vida real, Ms. Americana, eh eh eh..." "Maledetto, maledetto bastardo... Slegami, slegami subito, altrimenti..." L"altrimenti" dell'arrogante eroina fa scoppiare l'allegro gruppetto in una fragorosa risata. "Altrimenti cosa, eh..." dice Gomez, "altrimenti cosa..." La nostra eroina a stelle e strisce li guarda come una tigre rinchiusa in gabbia. "Ehy" dice lo scagnozzo che aveva ricevuto poche ore prima il morso da Ms. Americana "perché non smascheriamo questa paladina della giustizia e vediamo finalmente quale ricca troiona si cela sotto la sua maschera?" Dicendo ciò lo scagnozzo si avvicina alla maschera blu della selvaggia eroina ora in cattività. Mette una mano sulla sua testa mascherata, e incomincia a tirare. Ms. Americana ha un grido soffocato e geme un "NO!", trattenendo a stento le lacrime... NON PUO' ANDARE A FINIRE COSI' NON PUO' NON PUO' "No, fermati Francisco!" dice Gomez "per il momento ci serve così come la vedi, misteriosa, agguerrita e prigioniera... nessuno la smaschererà, almeno fino a quando non lo dirò io...". Gomez prende un sigaro cubano, lo taglia, lo accende, e incomincia ad aspirare: "e poi pensateci, ringos.. una maschera al posto giusto... può essere un ottimo mezzo di scambio... eh eh eh..." Gomez lancia uno sguardo ai tre ringos e tutti e quattro sogghignano in maniera lasciva guardando Ms. Americana, terrorizzata. II. Misteriosa Erano passate già alcune ore da quando i suoi rapitori se ne erano usciti dalla stanza. Una stanza che lei era riuscita da analizzare in ogni suoi minimo dettaglio, cercando disperatamente un modo per fuggire. Questa stanza era tre metri per quattro, aveva le pareti non intonacate (forse l'avevano imprigionata in una cantina) e una luce al neon illuminava eternamente il tutto. Lei era nel mezzo, legata ad una sedia: le sue braccia erano ammanettate dietro la schiena, mentre le sue gambe erano legate a quelle della sedia. Non riusciva a sentire nulla. Non capiva se si trovava in un appartamento, in un bunker o addirittura su un aereo insonorizzato. Tutto ciò che poteva percepire era il bianco accecante della luce al neon che l'avvolgeva in cattività. Poi, un rumore. Ecco che entra Francisco, lo scagnozzo a cui Brenda aveva morso il membro. Ha un ghigno non affatto rassicurante. Le si avvicina. "Il capo dice che sei una merce preziosa, e che le merci preziose devono essere preservate pure... il capo dice che se un pasticcere ha una torta alla crema la può vendere ad un certo prezzo... ma se prima di venderla ci ficca dentro una delle sue manacce, il prezzo della torta alla crema scenderebbe vertiginosamente... insomma..." Francisco avvolge col suo braccio sinistro la testa di Ms. Americana, che cerca di distanziarsene abbassando lo sguardo. "...insomma, se io te toco, princesa, tu poi... non varresti più niente... questo naturalmente decreterebbe la tua morte, dato che se non ti riusciamo a vendere ti dobbiamo per forza eliminare, ma anche para noi non sarebbe un bell'affare... ci puoi far guadagnare milioni di dollari, e sarebbe un peccato buttare nel cesso la tua merce... questo è quello che dice il nostro grande capo, Pacho Gomez..." Francisco striscia la sua mano sul volto mascherato di Brenda, che muove la testa lanciando uno sguardo furente e selvaggio al suo rapitore. "questo è quello che dice il nostro grande capo, ma in fondo... chi se ne fotte del capo!" Francisco scoppia a ridere in maniera sguaiata. Anche la nostra eroina scoppia, e grida: "BADA FURFANTELLO DA QUATTRO SOLDI! SE SOLO OSERAI STORCERE UN CAPELLO A MS. AMERICANA, AVRAI I GIORNI CONTAAAAAHHH!" Francisco ha appena tirato un fragoroso schiaffo alla grandiosa combattente del crimine. Brenda Wade geme, non sapendo in che altro modo sfogare la propria rabbia e frustrazione. Sente la propria carne sotto quel costume blu, bianco e rosso che grida si contorce s'arroventa. "Slegami, bastardo, dimostra di essere un uomo!" "Haaaaa... Ms. Americana, tu es una mujer muy virtuosa... tu credi che un vero uomo dovrebbe combattere con te... ma vedrai che c'è anche un altro modo per dimostrare di essere veri uomini..." Francisco mette le sue mani all'interno del costume della formosa eroina, e incomincia a stringerle il seno. Ms. Americana cerca di divincolarsi ma legata com'è riesce solo a fare dei goffi movimenti. Poi Francisco le abbassa il top, denudandole i seni. I capezzoli di Ms. Americana sono grossi e sodi come due fragole mature. Francisco sogghigna: "Margot aveva ragione... vere tette americane" Margot? Perché Brenda era rimasta così tanto colpita nell'ascoltare quel nome? Margot... un nome di donna francese... ma certo! La sedicente spia di cui le aveva parlato Norris! Ecco chi doveva essere? Sì, va bene, ma adesso? E c-cosa... nooo.. no... n... Brenda guardò verso i suoi capezzoli, che incominciavano a diventare duri e turgidi, a contatto delle dolci labbra di Francisco... dolci labbra... DOLCI LABBRA??? Ma che cosa le stava succedendo? Non, non poteva essere... quello che... quello che pensava, quello che sentiva... no... Francisco sentì con le proprie labbra i capezzoli di Ms. Americana che s'indurivano. Guardò quasi sconcertato la nostra eroina in trappola, e poi, con un risolino che non prometteva nulla di buono: "Te gusta Ms. Americana, sì?" Poi le morsica veemente un capezzolo "AAAAAAAAAAHHHH" "Oh, la nostra povera Ms. Americana si è fatta la bua, sì?" "Maledetto bastardo, ti giuro che non avrai scampo da Ms. Americana! AAAAAAAAAAHHH" Ebbene sì, Francisco le ha appena tirato un altro morso "Forse io non avrò scampo da Ms. Americana un giorno, in un lontano futuro, chissà... forse il governo del tuo paese spenderà abbastanza per riscattarti, forse... ma per il momento" Franscisco mette la sua meno destra all'interno degli slip a stelle e strisce di Brenda Wade. "per il momento è il tuo bianco e nobile corpo" con la mano le sfiora le labbra nascoste sotto il costume "a non avere scampo da me..." Ms. Americana geme, nel sentire le sue labbra inturgidirsi al tocco sensuale di quelle manacce rozze e plebee. Brenda non può credere ai propri occhi. Al proprio corpo. E' come se la sua mente e il suo corpo fossero scollegati, i legami inesorabilmente recisi. Ricordò per un momento la prima volta che aveva fatto l'amore. Era stato con un suo caro amico, di quelli che si conoscono da sempre, un amico che l'aveva sempre seguita, spronata a diventare ciò che adesso era Brenda Wade, una delle donne più famose e potenti degli Stati Uniti. Non era stata una prima volta riuscita. La sua mente avrebbe voluto darsi del tutto a quel bravo ragazzo che sempre la seguiva, come un cagnolino fedele. Ma il suo corpo non aveva risposto, duro e rigido come un ghiacciolo. Non ne aveva mai capito il motivo. Ma tutte le volte seguenti, ogni volte che si trovava a letto con un uomo, era come bloccata. Faceva sesso, ma allo stesso modo di come mandava il domestico a comprare da mangiare. Uno dei tanti impegni, uno come un altro. Ed in realtà di rapporti sessuali ne aveva sempre di meno. Vuoi per la mancanza di voglia, vuoi per la mancanza di tempo, erano due anni che non giaceva a letto con un uomo. Insomma, fino a quel momento aveva considerato il sesso come una delle cose più inutili di questo mondo... fino ad... adesso... Era, era la prima volta che sentiva queste cose... sensazioni che non voleva provare, che non doveva provare... per la prima volta sentiva la propria femminilità... e in una circostanza così perversa... ed immorale! non doveva finire così... doveva... controllarsi, sì... e... controll... dio, che cosa è che stava pensando... pensare... la mano sporca di Francisco, le sue unghie che le trafiggevano la... no, non così... non ora... no... Brenda stringe gli occhi e si morde la lingua, nella speranza che non gemendo e non mostrando il suo sguardo gonfio di libido Francisco non si accorga di niente: "Sai, Ms. Ameficana... sai perché si dice che gli struzzi siano animali stupidi? perché nascondono la testa nella sabbia, quando si sentono minacciati... invece di affrontare il pericolo o scappare, loro chiudono gli occhi, pensando che se loro non vedono, non possono a loro volta essere visti..." Francisco agguanta il viso sempre più rosso di Ms. Americana. Poi sposta la mano sulla sua maschera stellata, e incomincia a tirare. L'identità segreta di Ms. Americana sta per essere svelata. Brenda ha un sussulto. "Ma è ora di tirare fuori dalla sabbia la tua testolina, non credi?" "No, ti prego... in nome della giustiza ti prego, fermati!" Francisco ha un ghigno diabolico. III. Merce taroccata. "Pute la merd!" Margot era inferocita: sedeva di fronte a Pancho, che la guardava con occhi colpevoli. "Io organizzo questo colpo, mi occupo di prendere i contatti con la CIA, rischio di essere arrestata e di finire nelle galere americane in un periodo in cui i rapporti Stati Uniti e Francia non sono particolarmente idilliaci e poi che cosa viene fuori???" "Margot, io... insomma, si dice che sia la più grande superdonna d'America, e..." "<> merd de la merd plus grand de la merd de tout le monde!!!" "insomma, che ne sapevo io... voglio dire, una che si fa chiamare Ms. Americana ti fa pensare..." Lo sguardo di Margot si fece da feroce a carico di disprezzo: "ma che vuoi pensare tu... se penso alla telefonata avuta con Erick Norris: <> e poi ha aggiunto <> Merd!" "Purtroppo... purtroppo ero convinto che per una potente supereroina..." "Zitto, Panzo, stai solo zitto per favore... e lasciami pensare" Pancho la guardò con sguardo risentito, poi si mise un sigaro in bocca e cominciò a boccheggiare. IV. Agguerrita. Francisco ha un ghigno diabolico: "Sai, Ms. Ameficana... sai perché si dice che gli struzzi siano animali stupidi? perché nascondono la testa nella sabbia, quando si sentono minacciati... invece di affrontare il pericolo o scappare, loro chiudono gli occhi, pensando che se loro non vedono, non possono a loro volta essere visti..." Francisco agguanta il viso sempre più rosso di Ms. Americana. Poi sposta la mano sulla sua maschera stellata, e incomincia a tirare. L'identità segreta di Ms. Americana sta per essere svelata. Brenda ha un sussulto. "Ma è ora di tirare fuori dalla sabbia la tua testolina, non credi?" "No, ti prego... in nome della giustiza ti prego, fermati!" "C'è soltanto un modo perché io non te desnudi, lo sai questo vero? Sì, che lo sai, sì..." Brenda ha un brivido freddo, in mezzo ai tanti caldi di quegli attimi davvero indimenticabili. Capisce, sì, capisce tutto. Ma come può, come può Ms. Americana abbassarsi così? Come può arrivare la grande paladina del bene a degradarsi tanto nel fare... quella cosa lì??? Francisco slega le gambe di Ms. Americana, la fa alzare: "inginocchiati, adesso" Ms. Americana s'inginocchia, tenendo lo sguardo in basso. "Mirame, superputa" Ms. Americana alza lo sguardo, agguerrito e spaventato allo stesso tempo, come quello di una tigre allo zoo. Lo sguardo di Francisco è imbevuto di un fluido diabolico, fluido nel quale gli occhi fiammeggianti e impotenti di Ms. Americana annegano senza speranza di salvezza. Francisco si è già slacciato i pantaloni, che scivolano giù insieme alle mutande. Il suo uccello è nudo e duro, pronto ad essere infornato: "Forza, Americana... succhia!" Gli occhioni azzurri di Brenda Wade hanno un ultimo lampo di preghiera, poi Ms. Americana avvicina al membro di Francisco le sue labbra rosse e carnose, e incomincia a prenderselo in bocca. "No, Ms. Ameriputtana, così non va... non mi dirai che non sai fare neppure un pompino, eh? Forza, impegnati! Scommetto che per diventare supermujeres di cazzi ne dovete ciucciare tanti!" Questa era una cosa che Brenda non sopportava: quante volte si era sentita gettare addosso l'accusa di essere una succhiacazzi nata per diventare la mitica - e straricca - Brenda Wade: lei, invece, non si era mai venduta. Giammai. Ma si stava vendendo ora. E lo sapeva. Lei era ora Ms. Americana, e la grande e gloriosa Ms. Americana si stava vendendo per la salvezza di Brenda Wade. Ms. Americana incominciò a massaggiare con la sua lingua la cappella ruvida di Francisco, e a fare lievi pressioni con le labbra. Intanto sentiva - purtroppo - sentiva di nuovo un lento brivido caldo che le attraversava diabolico tutto il corpo. Sente la sua vagina inumidirsi, i capezzoli sempre più rigidi, la voglia di gridare nel migliore degli orgasmi mai avuti prima. Non può sopportarlo, Ms. Americana non può subire un'umiliazione di questi livelli, non può. Ma intanto sente che il suo corpo di nuovo non le risponde, e la sua bocca un tempo superba e virtuosa ora succhia l'uccello di Francisco con una foga degna di una ninfomane. Francisco incomincia a venire. Brenda ciuccia sempre più convinta, sempre più umiliata. La bocca della supereroina più forte degli interi Stati Uniti viene imbottita di sborra caliente. Ms. Americana non ce la fa più, e viene con un grido di perverso piacere. Poi, nella foga, inghiotte d'un fiato il caldo sperma del suo seviziatore latino. Francisco si distanzia un po' dalla nostra supereroina sconfitta, e si ritira su i pantaloni. "Potevi fare meglio, Ms. Americana, vorrà dire che la prossima volta sarò più severo" Brenda lo guarda con espressione di sfida, espressione che però non riesce a nascondere il senso di colpa per il godimento provato pochi attimi prima. La porta viene aperta. Entra la stessa donna che ha narcotizzato la nostra paladina al primo incontro. E' Margot. Francisco guarda ammiccante la nostra eroina domata: "O, Margot Lamour è venuta a farci visita, finalmente" "Beh, forza, non hai ancora scoperto l'identità segreta della Regina della Giustizia?" Francisco sorride: "Subito, Madame" Francisco passa la sua mano sul volto di Ms. Americana, che lo guarda terrorizzata. Non può, non può compiere un'azione così meschina! Lui, lui aveva giurato, aveva Francisco strappa via la maschera. Ms. Americana emetto un NOOOOOOOO disperato. I suoi due rapitori la guardano esterrefatti. Ebbene sì, davanti ai loro occhi c'è proprio una tra le donne più ricche e famose d'America: Brenda Wade. V. Il patto. Brenda li guarda smarrita. Non sa che espressione assumere. Non sa. Gira la propria testa come per cercare di fuggire, si sente stupida, fissa il pavimento, si sente stupida, li guarda con aria saccente, si sente arcistupida. Margot e Francisco guardano Ms. Americana sconfitta, battuta e smascherata. Brenda Wade lì davanti ai loro occhi, soltanto coperta da un costumino dai colori della bandiera americana, e completamente inerme. Margot ha un lieve sorriso: "bene, bene, bene... Ms. Wade! a quanto vedo la vita delle donne in carriera americane è fatta di stravizi..." Margot sposta lo sguardo dagli occhi di Brenda all'estremità inferiore sinistra del suo labbro: un rivolo dello sperma di Francisco le sta scendendo sul mento. Brenda se ne accorge, con la lingua cerca di cancellare quel segno osceno, non intuendo che in questo modo si sta rendendo sempre più ridicola. "Via, Ms. Wade, un po' di contegno... non se ne vuole perdere neppure una goccia eh?" Brenda abbassa lo sguardo, arrossendo. Margot le sia avvicina, e le prende la sua testa bruna tra le mani, fissandole gli occhi: "Bene Ms. Americana, ora ti spiegherò tutto ciò che devi sapere, partendo dalla telefonata avuta con il tuo capo, Erick Norris, qualche giorno fa" "Io non ho capi!" "Ma prima di incominciare voglio che tu mi risponda: dalla tua risposta dipenderà se deciderò di salvarti oppure no. Rispondi: ti consideri in mio potere, oppure no?" Brenda arrossisce ancora di più. Le labbra della sua passera vanno in fibrillazione. Margot penetra con il suo potente sguardo gli occhioni azzurri della nostra eroina supermuta: "Scusa, sai, forse non ho sentito" Brenda ha un sussulto, poi: "Io, sì... sono tua prigioniera" "Accidenti, devo proprio avere dei problemi all'udito... non ho capito bene... chi è prigioniera di chi?" "Io, Brenda Wade, alias Ms. Americana, sono..." Brenda sente le proprie labbra secernere liquido vaginale "sono alla totale mercé di Margot Lamour" "O, bene... hai visto, Francisco? La valorosa combattente del crimine è anche una donna colta... "totale mercé", complimenti!" Poi Margot prende l'estremità superiore del costume di Ms. Americana e con un colpo poderoso glielo abbassa, lasciandole il petto scoperto fino al ventre. "Beh, Ms. Wade, tutte le volte che l'ho vista in televisione non mi sembrava così... così come dire... così sciatta e..." Margot lancia uno sguardo accondiscendente a Franscisco "troiona, nel vestire" Margot mostra un lieve sorriso a Francisco, che ride sguaiatamente. Davanti a loro, la raffinata e sempre casta Brenda Wade, donna virtuosa e di gran classe, se ne sta con la bocca sgocciolante di sborra e il corpo nudo fino agli slip, non bianchi ma... a strisce bianche e rosse. "Però, non credevo che sponsorizzasse con i colori della bandiera pure le mutandine..." Margot mette una mano sulla parte inferiore del costume dell'iperumiliata eroina, e scopre una gran quantità di umido tra quelle strisce bianche e rosse. Sorride di nuovo: "Chissà che cosa direbbero i tuoi fan se ti vedessero ora..." Brenda guarda la sua aguzzina terrorizzata. Margot le accarezza i suoi capelli lungi e neri, con occhi paterni. "ma se starai alla <> nessuno vedrà che razza di donna scostumata è Brenda Wade, e che perdente la grande Regina della Giustizia" SCIAFFFFHHH "AAAAHHH!" Margot le ha appena tirato un fragoroso schiaffo: "va bene, cagnetta?" "ma perché mi schiaffeggi, che cosa ti ho fatto?" Margot si volta verso Francisco: "Forza, tirale qualche schiaffo pure tu! D'altra parte non stiamo schiaffeggiando una persona qualunque... dico, stiamo schiaffeggiando Brenda Wade: son cose che capitano una volta nella vita, queste!" Francisco si avvicina a Brenda Wade e SCIAFFFFHHH "AAAAHHH!" SSSCCCIAFFFFHHHHHH "AAAAAHHH!" SSCIIIIAAAAFFFFHHHHH "AAAAAAHHH!" SSSSSSSCCCCCCIIIIIAAAAAFFFFFFFFHHHHHHHHHHHH "AAAAAAAAAAHHH! Basta ve ne supplico, in nome del bene e della giustizia, basta, basta!!!" Margot guarda Francisco: "Beh, è bello sentire Ms. Americana suppliccare, non trovi?" poi si avvicina alla nostra povera Brenda, che la guarda con occhi supplichevoli e gonfi di lacrime: "Bene, credo proprio che adesso tu abbia capito con chi hai a che fare..." "Sì, sì, ho capito, farò tutto ciò che vuoi, sei tu la mia padrona, la mia unica e sola padrona, ma adesso fallo smettere fallo smettere!!!" "Bene, sig.na Wade, adesso veniamo ai patti. Ti spiegherò in che modo sei arrivata qui, a che cosa mi servirai e in che maniera ti farò uscire da questa prigione senza che quell'imbecille di Panzo ne sappia nulla. E se sarai una fedele cagnetta, forse potrai uscire da qui, tenere segreta la tua identità e fare in modo che nessuno venga a conoscenza di questa triste disfatta per l'una volta gloriosa Ms. Americana. Non ti chiedo se sei d'accordo perché ho già deciso per te..." Margot guarda Francisco, che ricambia con un cenno d'intesa. Poi guardano di nuovo la nostra eroina dal costume a stelle e strisce, che giace succube ai loro piedi. Riuscirà Ms. Americana a fuggire da quell'orribile prigione. E la famosa milionaria Brenda Wade, potrà ancora uscire di casa senza che da tutti venga vista come la famosa Succhiacazzi dal Costume a Stelle e Strisce?